Dolce mio Bambino, come io, sapendo quanto hai patito per me, ho potuto esserti tanto ingrato col darti tanti disgusti? Ma queste lacrime che spargi, questa povertà che hai eletto per mio amore, mi fanno sperare il perdono delle offese che ti ho fatte. Mi pento, Gesù mio, di quante volte ti ho voltato le spalle e ti amo sopra ogni cosa. Mio Dio, da oggi innanzi tu sarai l’unico mio tesoro ed ogni mio bene. Ti dirò con sant’Ignazio di Loyola: «Dammi l’amor tuo, dammi la tua grazia, e sono ricco abbastanza. Niente più voglio, niente desidero, tu solo mi basti, Gesù mio, vita mia, amore mio».
Gloria.
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.