Ci rallegriamo con te, o dolce Madre nostra, e godiamo che fosti assicurata dell’altissimo privilegio con cui dovevi diventare Madre di Dio. Oh, quanto profondamente ti umiliasti nell’udirlo! E noi siamo tanto dissimili da te; quanto più vuoti di meriti, tanto più pieni di presunzione. Tu ti umili ai benefici di Dio, e noi ce ne insuperbiamo. Deh, facci conoscere chi sia Dio e chi siamo noi!
Ave Maria.
Immacolata, Vergine Annunziata, prega per noi.