Regina della famiglia che, insieme al tuo castissimo sposo Giuseppe, soffristi con la più eroica rassegnazione i disagi della povertà, le umiliazioni dell’altrui disprezzo, i travagli della fuga e dell’esilio, nonché tutti gli altri patimenti a cui ti trovasti esposta come Madre del Redentore, ottieni a noi tutti la grazia di soffrire sempre pazientemente le inevitabili sofferenze della vita, per assicurarci quel premio che Dio promette a tutti coloro che piangono e soffrono con rassegnazione e nella speranza del Paradiso. Amen.
Ave Maria.
Immacolata, Vergine sposa di san Giuseppe, prega per noi.